“C’era una volta Calibano”, Università Sapienza di Roma, 21 gennaio 2020

ll giorno 21 gennaio, nell’Aula 103 di Marco Polo, Università Sapienza di Roma, Circonvallazione Tiburtina 4, dalle ore 15 in poi, si terrà un seminario-pomeriggio di studi, organizzato dal Dottorato di Ricerca in Studi di Letterature, Lingua e Traduzione Inglesi e intitolato:

“C’era una volta Calibano”

La rivista Calibano, nata nella seconda metà degli anni 70 per iniziativa di un folto gruppo di allora giovani studiosi (Carole Beebe Tarantelli, Benedetta Bini, Beniamino Placido, Guido Carboni, Paola Colaiacomo, Mario Corona, Nadia Fusini, Barbara Lanati, Franco Moretti, Alessandro Portelli), ridisegnò in maniera radicale gli studi anglistici e americanistici nel nostro paese. Certo, non fu l’unica iniziativa importante in tal senso, ma fu senza dubbio una delle più significative, anche alla luce di quelle che, scioltasi la rivista, sarebbero poi state le carriere da “solisti” dei suoi redattori.

Lo scopo dell’incontro non è puramente rievocativo, anche se certo ci si propone di discutere delle circostanze e delle ragioni che resero possibile quell’innovativa impresa intellettuale. Il seminario non vuole però solo riflettere su un passato importante, ma soprattutto su come quel passato può dialogare e interrogare la nostra situazione presente di “lavoratori culturali”, al di là degli specifici steccati disciplinari. In particolare, sarà utile interrogarsi su cosa sono oggi le riviste di critica letteraria nel nostro paese, nell’era dell’ANVUR e della scomparsa (?) di pubblicazioni “militanti”. Cosa è cambiato in questi 40 anni? Come si è andato riconfigurando il panorama delle riviste studi culturali e letterari?

All’incontro – apertissimo a tutti – hanno assicurato la loro partecipazione la quasi totalità dei già redattori di Calibano.

Giorgio Mariani

Coordinatore Dottorato di Ricerca in Studi di Letterature, Lingua e Traduzione Inglesi.

Università Sapienza di Roma

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